SALVAGUARDARE L'AMBIENTE E IL FUTURO DELL'UOMO UNA SFIDA CHE SI GIOCA NELLA QUOTIDIANITÀ

Piccoli passi quotidiani, un unico grande obiettivo: salvaguardare l'ambiente e la vita. Dal palco di Sondrio Festival, nella seconda giornata di proiezioni, il volto tv MASSIMILIANO OSSINI, intervistato da Giancarlo Cattaneo di Radio Capital, fa riflettere sulla necessità dell'impegno personale. A partire da piccoli gesti, come evitare lo spreco dell'acqua o prediligere l'agricoltura locale e tradizionale. "Iniziamo a consumare il nostro prodotti, in modo sostenibile", commenta Ossini che, insieme ad altri ragazzi, ha recentemente messo in piedi una cooperativa per la produzione di antiche colture. Coltivare la terra, rispettare la natura, prendersi cura del territorio e, di riflesso, della propria salute. Lo fa quotidianamente a casa, con i suoi figli, e l'ha sempre dimostrato in onda, nella sua carriera tv ricca di soddisfazioni. Prima Disney Channel, poi la Rai, con diversi programmi tra cui “Linea Verde”, “Uno Mattina Verde”, “Mezzogiorno in Famiglia”, “Linea Bianca”. Proprio Linea Bianca, di cui è anche autore, riprende il 24 dicembre. "Quest'anno torneremo in Valtellina - spiega- Vogliamo focalizzarci su tutti i paesini e le città in montagna".  La vita d'alta quota e delle cime sarà sotto la sua lente di ingrandimento. "Ho affrontato tante problematiche legate alla montagna, come lo scioglimento dei ghiacciai o i lupi che hanno ripreso a popolarla e che non sono nostri nemici". Arrivando da Ascoli Piceno, non fa mancare un pensiero al terremoto, ma sempre in chiave propositiva. "Da una negatività è nato qualcosa di buono, l'empatia tra le persone. Ognuno di noi deve e può fare un piccolo passo per essere, nel suo piccolo, un eroe". Riflessioni che si intrecciano con quelle stimolate dall'intervento di don Giuseppe Corti e del professor Luciano Valle, del Centro di Etica Ambientale Como Sondrio, alla luce dell’enciclica "Laudato Sì", e dal primo progetto integrato di gestione del fiume Adda e dei territori che attraversa: CONTRATTO DI FIUME DELL’ALTO BACINO DEL FIUME ADDA. Poi, la parola è passata ai documentari. Prima FORESTE PRIMORDIALI: STORIA DI UNA RESURREZIONE di Rita Schlamberger che ha fotografato la capacità della foresta di rigenerarsi, insieme ai suoi abitanti vegetali e animali: si dice che la vita inizi quando un albero muore.  A seguire, JUMBO WILD: IL GRIZZLY, IL RESORT E I NATIVI di Nick Waggoner che ha ritratto tutti gli aspetti dello scontro epico fra i  fautori  della  protezione  della  wilderness  e quelli dello sviluppo turistico, evidenziando la tensione fra le esigenze di tutela e gli interessi in continua crescita rivolti allo sfruttamento delle aree incontaminate.
Oggi, mercoledì 9, si prosegue con GIRAFFE – UNA VISIONE DALL’ALTO E MOLTO PERSONALE di Herbert Ostwald e KUNSÁG - LA VITA SEGRETA DELLA PUSZTA UNGHERESE di Szabolcs Mosonyi, introdotti dal salottino insieme alla bella e brava ELLEN HIDDING, conduttrice di Melaverde. Nel pomeriggio, dalle 18.15, due fuori concorso: VIVE SOLO CHI SI MUOVE! di Marco Tessaro e ADDA – I CONFINI DI UN TERRITORIO di Elena Baucke.
Domani, giovedì 10, sarà un tempo da lupi con il fuori concorso delle 18.15  STORIE DI UOMINI E LUPI di Alessandro Abba Legnazzi e Andrea Deaglio. Mentre la sera si riderà insieme LUCIO GARDIN, sceneggiatore e autore per molti grandi della tv come Gene Gnocchi, Luciana Littizzetto, i Fichi d’India. Il suo caberet sarà ricco antipasto dell'unico documentario italiano in concorso MONTECRISTO, TIRRENO SELVAGGIO di Ennio Boga, seguito da PALUDI MAGICHE di Jan Haft.

Camilla Martina