I BAMBINI SUL PALCO INSIEME A ELLEN HIDDING PER LANCIARE UN MESSAGGIO GREEN

ELLEN HIDDING, l'ospite d'eccezione del mercoledì di Sondrio Festival, ha conquistato tutti con la sua dolcezza e spontaneità. Soprattutto i bambini, che sono saliti con lei sul palco. Intervistata da Giancarlo Cattaneo di Radio Capital, ha parlato del suo rapporto con la natura. Un amore profondo che affonda le radici nel suo passato, nella terra d'origine, l'Olanda. Cresciuta in mezzo al verde, ora conduce un programma che la porta a diretto contatto con ambiente e territorio. "Mi piace raccontare il lavoro e la passione tramandati di generazione in generazione e incontrare i giovani che portano avanti queste attività, che ci tengono al loro Paese", commenta. Paladina della natura e del riciclo, ha pubblicato con Nicoletta Bucci il libro “Fior Fior di Idee Green & Glam” e realizzato il programma Green & Glam, in onda su La5. Dall'abilità manuale nel realizzare composizioni, alla passione per la buona cucina, con Melaverde che, ogni puntata, è una scoperta gastronomica: "quando arriviamo, troviamo sempre una grande accoglienza". Anche se, confessa, ai fornelli non dà il meglio di sé. L'importante, in ogni caso, è credere in quello che si fa e agire senza clamore, soprattutto se si tratta di beneficenza. Lo dimostra concretamente con il suo impegno per la Onlus Mission Bambini. Tanti gli argomenti sul tavolo del salottino di Sondrio Festival, finché arriva la sorpresa, portata da Fabio Cometti e Michele Rigamonti: una felpa firmata Wine Trail e l'invitano alla prossima edizione della spettacolare corsa tra i vigneti. La vedremo come madrina 2017 della competizione? Lei non lo esclude. 
Dopo un esordio tra risate, riflessioni e colpi di scena, ecco il piatto forte: i documentari. Prima GIRAFFE – UNA VISIONE DALL’ALTO E MOLTO PERSONALE di Herbert Ostwald, che ha svelato i segreti dei giganti gentili dell'Africa, poi KUNSÁG - LA VITA SEGRETA DELLA PUSZTA UNGHERESE di Szabolcs Mosonyi.
Oggi, giovedì 10, tempo da lupi con il fuori concorso delle 18.15 STORIE DI UOMINI E LUPI di Alessandro Abba Legnazzi e Andrea Deaglio. Mentre la sera si riderà insieme a LUCIO GARDIN, sceneggiatore e autore per molti grandi della tv come Gene Gnocchi, Luciana Littizzetto, i Fichi d’India. Gardin è anche  nel  Guinnes  mondiale  del  cabaret  per essersi esibito con altri 9 colleghi per 45 ore ininterrotte. Virtuoso del calembour, ama improvvisare e così farà anche a Sondrio Festival, divertendo il pubblico con originali visioni sull’ambiente e la sostenibilità. Il suo show sarà ricco antipasto delle portate principali: il documentario dell'unico italiano in concorso, Ennio Boga, MONTECRISTO, TIRRENO SELVAGGIO, e PALUDI MAGICHE di Jan Haft che, con LA PALUDE, nel 2013, vinse il primo premio della rassegna.
Domani, venerdì 11, sarà una giornata intensa. Ad aprirla il convegno “IL RITORNO DEL LUPO SULLE ALPI TRA IMMAGINARIO E REALTÀ” (ore 9, sala Vitali della banca Credito Valtellinese). Interverranno: Elisabetta Maria Rossi - Funzionaria DG Ambiente di Regione Lombardia, Luca Pedrotti - Biologo della Provincia autonoma di Trento, Filippo Zibordi - Naturalista dell’Istituto Oicos srl, Mattia Colombo - Ricercatore esperto in biologia, ecologia e gestione del lupo, Alessandro Abba Legnazzi - Regista di “Storie di uomini e di lupi”, Giuseppe Festa - Autore del libro “La Luna è dei lupi. A moderare gli interventi Nicola Falcinella, Presidente del Comitato Scientifico Sondrio Festival.
Alle 18, altro appuntamento importante: la PREMIAZIONE del XI CONCORSO LETTERARIO RENZO SERTOLI SALIS. Verranno consegnati il Premio alla Carriera “Renzo Sertoli Salis”, offerto dalla Fondazione Pro Valtellina, a Giancarlo MAJORINO, il Premio alla miglior opera di poesia “Grytzko Mascioni”, offerto dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, a Milo DE ANGELIS per l’opera Incontri e agguati, il Premio alla miglior opera di critica letteraria dedicata alla poesia “Camillo De Piaz”, offerto dal Lions Club Sondrio Host, a Chiara FENOGLIO per l’opera La divina interferenza. Saranno presenti i tre poeti premiati.
Mentre la sera, prima delle proiezioni, L’ESTATE DELL’ORSO POLARE di Klaus Scheurich e SAGUARI D’ARIZONA di Yann Sochaczewski, il pubblico sarà affascinato dalla sand art di  FATMIR MURA, artista internazionale.

Camilla Martina