Una giovane femmina di tigre, chiamata Baghani, è catturata nel suo habitat del Parco Nazionale di Ramthambore e rilasciata in un territorio sconosciuto del Parco Nazionale di Sariska, dove tutte le 24 tigri presenti sono state uccise dai bracconieri. Baghani e il suo compagno Rajore sono stati scelti per far nascere una nuova dinastia di tigri. Per due anni ogni aspetto della loro vita è seguito dalla cinepresa. Il film consente uno sguardo ravvicinato e sorprendente sulle vite di queste tigri e degli animali che incontrano nel nuovo ambiente. Riusciranno a sopravvivere e a prendere possesso del territorio di Sariska?
Films 2012
Primo Premio Città di Sondrio 2012
A tiger dynasty
Premio Parco Nazionale dello Stelvio 2012 - Premio della Giuria del Pubblico 2012
Hummingbirds – Jewelled messengers
Il documentario racconta come i colibrì sono diventati i più grandi acrobati dell’aria del pianeta. I colibrì sono stati scelti dalle piante come loro messaggeri, che trasportano il polline di fiore in fiore. Il documentario ripercorre l’evoluzione di questi uccelli, come sono stati influenzati e modellati dal loro ruolo di messaggeri. I colibrì hanno il più alto metabolismo di qualsiasi vertebrato; possono rimanere sospesi in volo, volare all’indietro e capovolti. Fra di loro c‘è la più piccola creatura a sangue caldo della terra. Questi scintillanti uccelli vivono agli estremi delle loro possibilità e tutto questo in stretta simbiosi con le piante
Premio “Regione Lombardia” 2012
Wildness Germany – The Bavarian Forest
Nel 1980 la popolazione di bostrico esplose nel Parco Nazionale della Foresta Bavarese e l’amministrazione del Parco evitò deliberatamente di intervenire per combattere questa infestazione. Questa decisione ha avuto delle conseguenze a lungo termine: nel giro di pochi anni furono distrutti diverse migliaia di acri di vecchie foreste di abeti rossi, un tempo sfruttati commercialmente. Ma poi avvenne un miracolo. Dopo la distruzione da parte degli insetti, nacque una nuova foresta, più diversificata e piena di colori rispetto a quella precedente. Soltanto 30 anni dopo l’infestazione degli insetti l’idea che la natura facesse liberamente il proprio corso ha dimostrato di essere quella giusta. Il documentario illustra il percorso dalla iniziale foresta sfruttata dall’uomo alla catastrofe del 1980 e come da quel patrimonio naturale è emersa una “foresta primordiale di domani”.
Premio Giuria degli Studenti 2012
Jungle book bear
Conosciamo tutti il simpatico orso Baloo, fedele compagno di Mowgli ne Il libro della giungla di Rudyard Kipling, reso ancora più famoso dal cartone animato di Walt Disney. Il modello reale a cui si è ispirato l’autore per il personaggio di Baloo è l’orso labiato indiano, una specie elusiva della quale si sa molto poco. Questo animale, oggi attivo prevalentemente di notte, non è mai stato in precedenza ripreso in un documentario naturalistico. Lungo un periodo di tre anni gli autori non solo sono riusciti a riprendere gli orsi labiati alla luce del giorno, ma hanno anche scoperto dei comportamenti prima sconosciuti nel mondo scientifico.
Menzione speciale
White lions – Born wild – Against all odds
Il documentario racconta la storia di due straordinari ed estremamente rari cuccioli di leone bianco, due femmine nate con il manto candido nel maggio 2009, nel Parco Kruger in Sudafrica. Per crescere in questi grandi spazi selvaggi non devono superare soltanto le sfide per la sopravvivenza di qualsiasi cucciolo di leone, ma devono affrontare anche le minacce che la loro grande visibilità comporta. Nella savana africana ogni creatura fuori dall’ordinario si fa notare ed è spesso eliminata da predatori dalla vista acuta. Riusciranno questi cuccioli a sopravvivere? Tutto sembrerebbe contro di loro e l’80% dei cuccioli di leone non arriva all’età adulta. Seguiamo i progressi dei cuccioli nel loro percorso di crescita, mentre imparano a cacciare, ad evitare i pericoli e a sopravvivere con i loro manti bianchi.
Menzione speciale
Puma!
Il puma è uno dei più affascinanti e allo stesso tempo più schivi animali della Patagonia. Ma è anche un importante componente di un sistema ecologico intatto: questo possente felino non è solo un regolatore delle popolazioni di erbivori ma è anche all’apice di una catena alimentare dalla quale altri animali traggono profitto. Anche se il puma è una specie protetta, viene cacciato senza pietà e il Parco Nazionale Torres del Paine è una delle poche aree dove può trovare un ambiente incontaminato, dove può catturare le sue prede indisturbato e crescere i piccoli. Seguendo il ritmo delle stagioni, il documentario illustra la vita di una giovane femmina di puma con i suoi tre cuccioli. In uno dei paesaggi più belli del mondo la cinepresa accompagna la famiglia dei puma, dal primo pasto dei piccoli di due mesi, alle fasi della crescita e al loro primo successo nella caccia.
Europe’s last wild horses
Nascosto nel cuore della popolosa Europa centrale c’è un segreto della natura. Qui, in un lembo primordiale di foresta umida si trovano gli ultimi cavalli selvaggi d’Europa. Queste poche centinaia di sopravvissuti, i pony di Dülmen, con la loro striscia scura sulla schiena e disegni simili a quelli delle zebre sulle zampe, vivono come hanno fatto per millenni. Belli e indomiti, mostrano come i cavalli vivono allo stato brado, con caratteristiche determinate soltanto dalla natura stessa e non dall’allevamento da parte dell’uomo. Il film rivela ogni aspetto dell’esistenza della mandria di Dülmen, oltre a mostrare le molte affascinanti specie che condividono con i pony le rare e minacciate foreste umide dell’Europa centrale.
Mating for life
In questo documentario personale, l’autrice intraprende un viaggio verso il centro degli Stati Uniti dove, lungo il fiume Platte, avviene la migrazione annuale delle gru canadesi. Nel corso del viaggio, la regista mette in parallelo la migrazione delle gru con le trasformazioni nella sua vita, avendo compiuto quarant’anni. Il film intreccia con i fatti relativi a questi eleganti uccelli le domande esistenziali che tendiamo a porci intorno alla metà della nostra vita. La gru canadese è conosciuta per il fatto che le coppie di questa specie rimangono unite per tutta la vita ed è anche uno degli uccelli viventi più antichi. In quanto tale, potrebbe insegnarci qualcosa a proposito della nostra capacità, o incapacità, di trovare un compagno per tutta la vita.
Korana
Il cortometraggio ci conduce in un magico viaggio nella natura dei laghi di Plitvice, lungo le acque, alla scoperta della danza degli elementi: rocce, boschi, aria e acqua. La bellezza delle cose si trova non solo in superficie, ma anche nelle infinite relazioni fra le più piccole parti che le compongono. Il video mostra come gli elementi della natura si fondono fra loro e tutto questo avviene intorno a noi, come nel fiume Korana, che in croato significa “acqua che scorre attraverso foreste e rocce”.
Wild Nairobi
Nairobi, la capitale del Kenya è una combinazione di elementi opposti. Questa metropoli con tre milioni di abitanti è fra le più moderne città del continente africano, ma nello stesso tempo i confini con il Parco Nazionale di Nairobi iniziano praticamente alla periferia della città. Questo è il limite dove civiltà e natura selvaggia si incontrano: appena oltre i confini della città una semplice recinzione metallica segna i margini del Parco, dove leoni, iene, giraffe e rinoceronti vagano nella prateria. Il documentario mostra come uomini e animali selvatici – fianco a fianco, e a volte faccia a faccia – condividono le loro vite in questa grande città.
Wild Poland
Dall’"Amazzonia polacca”, fra i fiumi Biebrza e Narew, alle vette dei Monti Tatra e al “deserto polacco”, vicino al Mar Baltico: la Polonia è piena di meraviglie della natura. Nessun altro paese in Europa ha una maggiore superficie di territorio protetta all’interno dei Parchi Nazionali. Qui si trovano ancora molti animali spariti in altre parti d’Europa: bisonti, cicogne nere, combattenti e alci. Gli autori hanno girato il documentario nel corso di dodici mesi.
Silva Gabreta – Genesis of Šumava mountain forest
La Šumava, o Silva Gabreta, come la chiamavano i Romani, include le maggiori porzioni di foresta naturale montana della Repubblica Ceca. Il documentario illustra il ruolo dei processi naturali nella rigenerazione delle foreste e dimostra che, nonostante le drammatiche fasi di decadimento di questi ambienti, non dobbiamo temere per il futuro della foresta di abeti rossi della Šumava. L’espansione umana ha confinato gli spazi naturali originari in piccoli frammenti nelle aree protette. Dobbiamo quindi rispettare le infinite capacità della natura stessa nel rigenerarsi e sostenersi.