Sondrio Festival entra nella cerchia dei grandi: c’è un posto nell'IAMF

La Midop ammessa nell'International Alliance for Mountain Film
 

Una sigla di quattro lettere, praticamente una medaglia. Di recente Sondrio Festival è stato ammesso nell'Iamf, la “International alliance for mountain film”, vale a dire l'associazione internazionale costituita dai più grandi festival al mondo dedicati alla promozione della cinematografia della montagna.

Un “club” decisamente ristretto, che conta solo 23 realtà in tutto il mondo, in rappresentanza dei cinque continenti e di 17 Paesi: fra i componenti dell'Iamf, i festival di Banff (Canada), Graz (Austria), Autrans e Les Diablerets (Francia), Dundee (Gran Bretagna), Ushuaia (Argentina), Wanaka (Nuova Zelanda), Kathmandu (Nepal)… e ora anche la Mostra internazionale dei documentari sui parchi di Sondrio, che proprio in questi giorni – si sa – si prepara a partire con una nuova avventura, la XXI edizione in calendario dal 13 al 26 novembre.

«Iamf riunisce i più prestigiosi operatori del settore – spiega Marina Cotelli, presidente di Assomidop - e negli anni si è accreditata come punto di riferimento per coloro che producono, promuovono e conservano la filmografia della montagna, con il coordinamento del Museo della Montagna di Torino il cui direttore, Aldo Audisio, sarà presidente della giuria dell'edizione 2017 di Sondrio Festival. L'ammissione all'Alliance consente alla Midop di sviluppare la propria caratura internazionale, favorendo il confronto e lo scambio con esperienze di grande e indiscussa qualità».

E con l'ingresso di Sondrio Festival si crea nell'Alliance un terzetto tricolore: dell'Iamf fanno parte Cervino CineMountain e il Trento Film Festival, una realtà con cui negli ultimi anni la Midop ha costruito un'amicizia sempre più stretta. Già da qualche edizione, infatti, il film vincitore di ciascuna rassegna è ospite dell'altra, con una proiezione speciale.

Al Trento Film Festival 2017 è andato in scena L'estate dell'orso polare di Klaus Scheurich, primo premio di Sondrio Festival 2016. mentre a Sondrio - sabato 18 novembre alle 18 - sarà proiettato Samuel in the clouds di Pieter Van Eecke, vincitore a Trento pochi mesi fa. Una storia di montagne e cambiamenti climatici che nonostante le distanze geografiche parla anche al nostro territorio: il Samuel del titolo è l'anziano gestore di una stazione sciistica della Bolivia, dove i ghiacciai si stanno ritirando rapidamente e l’assenza di precipitazioni si fa sentire ogni giorno. Ma Samuel non smette di sperare nel ritorno della neve, nonostante le previsioni dei climatologi.

Per saperne di più: www.mountainfilmalliance.org

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