Grande attesa per gli ospiti: Alessandro Cecchi Paone giovedì e l'astronauta Paolo Nespoli venerdì e sabato
Negli occhi le immagini spettacolari ed emozionanti dall'Islanda, dall'Africa, dagli Stati Uniti, dall'Austria e dall'Iran, nelle orecchie le parole coinvolgenti e preoccupanti sugli effetti del cambiamento climatico, nell'aria un'atmosfera di festa che nemmeno la pioggia battente ha rovinato, i sondriesi si apprestano a vivere la seconda e conclusiva settimana di Sondrio Festival, la Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi. Che per la verità è già iniziata con la pacifica invasione di centinaia di alunni di diverse scuole che si sono iscritti a partecipare alle attività didattiche della manifestazione: un successo che si ripete anno dopo anno, con richieste in continuo aumento e apprezzamenti dagli insegnanti.
Tra il pubblico c'è grande attesa per i rimanenti nove documentari in concorso che verranno proiettati in prima visione nelle serate di giovedì, venerdì e sabato, alle ore 20.30, presso il Teatro Sociale. Qualche apprensione per gli organizzatori che già lo scorso fine settimana non sono riusciti ad accontentare tutti gli spettatori, molti dei quali giunti appositamente da fuori provincia, nonostante le proiezioni del pomeriggio fossero in contemporanea al Teatro Sociale e al Cinema Excelsior. Troppo grande la voglia di vederli e troppo piccoli gli spazi per contenerla, tanto che, domenica pomeriggio, per non deludere la gente impossibilitata a entrare in sala, è stato allestito in tutta fretta uno schermo aggiuntivo nell'atrio, dove molte persone sono rimaste in piedi nell'attesa, per i più vana, di veder uscire qualche spettatore. ≪Abbiamo avuto sempre il teatro pieno e questo è positivo - spiega il direttore Simona Nava -, anche se per noi è stato spiacevole dover spiegare a tante persone provenienti da Lecco e da Milano che non c'erano posti in sala. I servizi andati in onda nelle edizioni serali di Tg1 e Tg5 hanno suscitato grande interesse e richiamato tante persone che conoscevano la Valtellina ma che non si erano mai fermate a Sondrio. L'allargamento del bacino di riferimento è la conferma della crescita di questa manifestazione, sempre più proiettata oltre i confini provinciali≫. Per avere la certezza di trovare un posto a sedere al Sociale durante le proiezioni serali, al Sociale e all'Excelsior per le repliche pomeridiane, è necessario presentarsi con un certo anticipo. ≪Siamo molto soddisfatti per il riscontro del pubblico e orgogliosi che la qualità della proposta sia stata compresa e apprezzata - sottolinea l'assessore alla Cultura e presidente di Assomidop Marcella Fratta -. Il linguaggio cinematografico si è dimostrato ancora una volta efficace nella divulgazione di tematiche che riguardano tutti noi: che si tratti dei ghiacciai islandesi, di una foresta africana o delle praterie iraniane. Gli interventi degli ospiti hanno contribuito ad elevare il livello della discussione focalizzando l'attenzione sulle azioni che ciascuno di noi può promuovere, nel suo quotidiano, per contenere gli effetti del cambiamento climatico. Siamo felici che questo messaggio sia stato lanciato da Sondrio Festival≫.
A partire da domani ci saranno nuove occasioni per richiamare l'attenzione su questi temi: la conversazione che vedrà protagonista Alessandro Cecchi Paone, pioniere della divulgazione scientifica in televisione, ma anche saggista e accademico, aprirà la serata. Venerdì e sabato sarà la volta dell'astronauta Paolo Nespoli, accompagnato dal fisico Roberto Battiston: la sera per le conversazioni, il mattino dopo per il convegno scientifico dal titolo "Houston, abbiamo un problema", un appassionante viaggio nello spazio. Nella serata conclusiva per le proiezioni dei documentari in concorso, sabato, sarà presente il regista americano Keith Partridge, pluripremiato, autore di film sulla natura memorabili. Fino alla serata delle premiazioni, quella di domenica, quando si conosceranno il vincitore di Sondrio Festival e degli altri riconoscimenti: il "Città di Sondrio", il "Parco Nazionale dello Stelvio", il "Regione Lombardia", l'"Achille Berbenni" della giuria del pubblico e quello della giuria degli studenti.