I bombi sono più grossi, pelosi e rilassati delle loro sorelle api; ma anche molto meno aggressivi e temuti delle loro cugine vespe. Con la loro apparizione all’inizio della primavera, i bombi infondono allegria. Il documentario, realizzato con riprese macro e ad alta velocità ci permette di osservare attentamente il loro comportamento, di comprendere la loro biologia (anche loro possono pungere; la peluria e una sostanza antigelo li mantengono attivi anche con il freddo), di ammirare le capacità uniche di questi piccoli e buffi messaggeri della primavera.
Films 2014
Primo Premio “Città di Sondrio” 2014, Premio Giuria degli Studenti 2014
Hummeln – Bienen im Pelz
Premio Parco Nazionale dello Stelvio 2014
The Last Ocean
Il Mare di Ross in Antartide, è la parte di oceano più incontaminata del pianeta. I ricercatori lo definiscono come il nostro ultimo laboratorio vivente, un luogo dal quale possiamo imparare come si sviluppa la vita di tutti gli ecosistemi marini. Ma l’industria della pesca ha recentemente raggiunto il Mare di Ross prendendo di mira il merluzzo antartico e se non sarà fermata, l’equilibrio naturale di questo ecosistema unico sarà perduto per sempre. Il documentario segue la corsa per proteggere il Mare di Ross dalla nostra insaziabile fame di pesce e pone una semplice questione etica: dobbiamo pescare nell’ultimo oceano incontaminato della terra o dobbiamo proteggerlo?
Premio “Regione Lombardia” 2014
Vad Szigetköz – A szárazföldi delta
Nelle aree più vicine all’occidente lo sviluppo è stato accelerato: ci sono turbine, eoliche, autostrade, grandi città e aree industriali ovunque. Eppure qualcosa si nasconde in mezzo a tutto questo: c’è un enorme conoide alluvionale con piccoli villaggi, foreste e bracci fluviali. Su un lato di questa regione c’è l’odierna Szigetköz. Scorrendo oltre le Alpi e i Carpazi il Danubio ha creato questo delta unico in Europa. Raggiungendo la pianura il fiume si divide in ampi rami dove si è sviluppata un’incredibile fauna. Oggi il fiume non può cambiare il suo corso facilmente come in passato. Il cambiamento decisivo ci fu circa vent’anni fa con lo spostamento del fiume e la costruzione della centrale idroelettrica di Gabcikovo. Osservando l’impatto degli edifici nei dintorni si pone un’ovvia domanda: potrà la fauna mantenersi abbondante come è stato finora?
Premio “Achille Berbenni” assegnato dalla Giuria del Pubblico 2014
Africa - Kalahari
Nell’antico angolo sud-occidentale dell’Africa si trovano due straordinari deserti: il Kalahari e il Namib. L’acqua è molto scarsa eppure in qualche modo questi deserti sono pieni di vita. Nelle boscaglie del Kalahari, i suricati sono ingannati da un uccello ancora più scaltro di loro, i solitari e bellicosi rinoceronti neri si riuniscono come per una festa e insetti giganteschi perseguitano stormi di uccelli. Non piove quasi mai nel Namib, la poca acqua arriva da una nebbiolina vaporosa ed evanescente. Le creature che vivono in questo, che è il più antico deserto del mondo, sono spinte a condizioni estreme, come i ragni che rotolano come una palla per fuggire o la giraffa del deserto che combatte per difendere le sue scarse risorse.
Guadalquivir – The Great River
Un fiume maestoso scorre da nord a sud nella regione meridionale dell’Andalusia, in Spagna, come un’enorme arteria che si estende per 600 km. Seguendo il suo corso, dalle sorgenti nelle montagne di Cazorla alla foce sulla costa del Parco Nazionale di Doñana, una volpe assume il ruolo di personaggio principale della storia. Attraverso gli occhi dell’animale scopriamo la straordinaria biodiversità che accompagna il grande fiume Guadalquivir.
Australien – In den Wäldern der Koalas
Le foreste di eucalipto dell’Australia orientale sono famose come habitat dei koala. Il documentario mostra tutta la vastità e la sorprendente diversità di questo ambiente, con alture imponenti che superano la copertura degli alberi e torrenti che scorrono più in basso. All’interno della foresta si può scoprire un insieme affascinante di specie uniche.
Pride
Il documentario prende in esame il legame culturale fra gli abitanti del Gujarat, in India, e l’ultima popolazione rimasta al mondo di leoni asiatici. Con meno di 50 leoni allo stato selvatico, alle soglie del XXI secolo, le comunità rurali hanno cominciato a collaborare efficacemente con il governo per creare un rifugio per questo superpredatore e assicurargli uno spazio all’interno dell’ecosistema.
Le Temple des Phénix
In Nicaragua, nel cuore del Centroamerica, si trova Masaya: un enorme vulcano, attivo da oltre 30.000 anni. Nel corso della sua lunga vita ha scatenato alcune delle più grandi eruzioni della storia. Il paesaggio circostante è stato creato da lava, ceneri e gas, mentre al centro si trova un’area spoglia e desolata. Ogni volta che il vulcano Masaya distrugge tutto ciò che ha intorno, la vita ritorna, riemergendo dalle ceneri ai suoi piedi.
Abysses, les alliances des profondeurs
Il “Pourquoi Pas?”, la più grande nave oceanografica francese, ha cominciato nell’estate 2013 una missione della più grande importanza; la “Missione Biobaz” infatti consentirà ai trenta ricercatori internazionali che si trovano a bordo di avvalorare le loro ultime ipotesi sul ruolo essenziale svolto dai batteri nella sopravvivenza delle specie presenti sui vulcani scoperti a grandi profondità nell’oceano. Questa collaborazione reciproca fra animali e batteri mette in discussione alcune fondamentali tesi sull’evoluzione delle specie viventi.
Namibia – Flüsse aus Sand
Polvere e dune, sole e sabbia: gli aridi paesaggi della Namibia, nell’Africa sud-occidentale sono estremi in tutti sensi. Il documentario racconta l’affascinante storia di come i più grandi animali terrestri riescono a sopravvivere nel più antico e inospitale deserto del pianeta. Fiumi effimeri permettono la vita di un incredibile diversità di fauna negli aridi territori della Namibia: elefanti, giraffe, babbuini, antilopi e leoni.
Lettera dalla Sardegna
Un uomo, suo padre e la terra bellissima e aspra delle origini … la Sardegna. Tre entità legate da un amore difficile e contrastato che l’uomo ritrova nel viaggio che compie attraverso l'isola. Durante il ritorno al porto di imbarco, a bordo di un treno a vapore ancora in servizio, l’uomo ricorda ciò che ha visto e ne scrive al padre. La struggente bellezza dei luoghi naturali visitati ristabilisce un legame tra generazioni e con le proprie radici che appariva perduto.
Alaska’s Yukon Delta Wildlife Refuge
Ogni anno uccelli provenienti da tutto il mondo migrano verso il Delta dello Yukon per nidificare e crescere i loro piccoli. Il numero degli esemplari e la diversità delle specie che visitano annualmente questo rifugio non hanno eguali in nessuna altra parte del mondo. Si tratta di uno dei siti più importanti della terra per gli uccelli migratori.
Paradise Found
Tim Laman e Edwin Scholes hanno impiegato quasi un decennio per documentare le 39 specie di uccelli del paradiso che vivono nella Papua Nuova Guinea. Gli uccelli, che sono allo stesso tempo affascinanti e un po’ sciocchi, si dimostrano delle prede sfuggenti per le videocamere di Laman e Scholes, ma, come sempre, l’avventura si trova più nel corso del viaggio che nel raggiungimento della destinazione
The Delta
Il fiume Lena all’inizio del suo corso è solo un ruscello che esce da un piccolo lago. Attraversa per 4.400 km. l’intera Siberia, da sud a nord per raggiungere il Mar Glaciale Artico. Per milioni di anni il fiume ha seguito questo corso, compresso fra le sponde rocciose, trascinando con sé sabbia e ghiaia fino a formare il più grande delta dell’Artide. Il confine fra terra e acqua qui è in costante mutamento: canali e isole appaiono e scompaiono così rapidamente da non poter essere riportati sulle mappe. Per questo la regione è chiamata “Terra delle isole che scompaiono”
Nockberge
I rilievi dei Nockberge rappresentano dal punto di vista geologico il più antico paesaggio dell’Austria. Nel corso di cento milioni di anni, il territorio che li circonda si è innalzato e abbassato, mentre le montagne stesse sono cambiate pochissimo. E negli ultimi mille anni è avvenuto lo stesso per l’armoniosa coesistenza fra natura selvaggia e cultura rurale. Le pratiche agricole tradizionali e, più recentemente, il Parco della Biosfera, hanno tenuto lontano il turismo di massa che ha danneggiato altre regioni alpine.
Laponia - Nature and Natives
La Laponia rappresenta un raro esempio di simbiosi positiva fra Uomo e Natura ed è un modello ispiratore di vita sostenibile. Situata del nord della Svezia, oltre il Circolo Polare Artico, è allo stesso tempo il simbolo più grande e più antico della natura protetta in Europa ed è uno dei quattro Siti UNESCO nel mondo che rappresentano i paesaggi dei popoli indigeni. I Sami, gli “Indiani d’Europa”, sono gli ultimi indigeni dell’Europa occidentale, questa è la storia del loro profondo rapporto con la natura – una storia raccontata dal popolo Sami e interpretata dal fotografo e regista Andrea Barghi, che da oltre 30 anni è un viaggiatore appassionato di queste terre sconfinate