Nessun trucco scenico! Al SONDRIO FESTIVAL la natura non è mai stata così viva.
Durante la 27esima mostra internazionale dei documentari sui parchi, la piazza Garibaldi si trasformerà in un gigantesco acquario con flora e fauna d’acqua dolce.
Sondrio, dal 30 settembre al 6 ottobre
L’acqua, bene fondamentale per l’umanità nonché tema dell’edizione 2013 di Sondrio Festival, sarà vissuta davvero a 360° da grandi e piccoli visitatori.
Carpa, tinca e carassio sguazzeranno insieme a gamberi autoctoni ed esotici, a fianco di salamandre e tritoni e tra il gracidare di rane, rospi e raganelle, all’interno delle diverse teche in vetro, unite a formare il percorso didattico ottagonale. Questo sorgerà in piazza Garibaldi, affiancando la tensostruttura dove verranno proiettati i 14 documentari internazionali in concorso, scelti dal Comitato scientifico del Festival.
Habitat perfettamente ricostruiti, frutto dell’idea condivisa dai rappresentanti delle Aree Protette di Valtellina, Valchiavenna e Alto Lario e dell’accordo con l’Acquario di Genova, i cui esperti saranno impegnati nella didattica rivolta alle scuole provinciali.
Il Mondo acquatico così ricreato si muoverà sotto lo sguardo interessato dei sondriesi e sotto l’occhio vigile dell’alligatore, l’animale che, questa volta simbolicamente, terrà le fila di Sondrio Festival, organizzato da Assomidop, associazione culturale presieduta da Marina Cotelli, assessore alla cultura e all’istruzione del Comune di Sondrio, e diretto da Simona Nava.
E di acqua, nelle sue diverse sfaccettature, parleranno anche gli ospiti imperdibili dei salotti letterari e scientifici, ogni sera nel corso delle proiezioni. L’esordio in grande stile del 30 settembre sarà affidato ad Amedeo Ricucci, dal 1993 giornalista Rai e per anni inviato speciale all'estero nelle crisi internazionali più importanti, per trasmissioni quali Professione Reporter, Mixer e per il Tg1 (il 3 aprile è stato rapito in Siria insieme ad altri 3 giornalisti italiani). Il professionista che, come spiega dal suo blog, padroneggia i “Ferri vecchi” del mestiere, ovvero curiosità, onestà, passione, competenza, rispetto degli altri e etica del servizio pubblico (che dovrebbero caratterizzare ogni buon giornalista), tratterà un argomento caldo: Le guerre dell’acqua. Conflitti tra Paesi o gruppi per l'accesso alle risorse idriche, l'oro blu, che L'Onu riconosce come risultato di opposti interessi e che, nella storia, si sono susseguiti, spesso mossi anche da questioni prettamente territoriali e strategiche. E poi Massimiliano Rosolino, campione polivalente di nuoto. Chi meglio di lui può incarnare il rapporto uomo-acqua con il primato europeo dei 400 stile libero in vasca lunga, nonchè quello italiano dei 200 misti di cui è campione olimpico, e i traguardi mondiale del 2001 ed europeo del 2000. Ancora, la madrina d’eccezione dell’edizione, Tessa Gelisio, giornalista e volto di Pianeta Mare e Lo spettacolo della natura, e tanto altro sul tavolo gustoso del Sondrio Festival.
Non mancherà proprio nulla nel corso della manifestazione collaudata, ma sempre capace di rinnovarsi all’insegna della qualità. Dalla natura viva dell’acquario, a quella raccontata dagli ospiti, fino alla documentata dagli occhi attenti delle telecamere dei vari registi da tutto il mondo che spazieranno dal Danubio, all’Isola dei diavoli, alla brughiera, al Sudafrica, pitturando lo schermo con i colori delle farfalle europee o con i balzi della lince, senza dimenticare realtà a noi più vicine, quali il parco nazionale Appennino tosco-emiliano o il Gran Paradiso.
Guai a perdere anche un solo appuntamento con la bellezza della conoscenza, nel cuore pulsante del Capoluogo, piazza Garibaldi, ravvivato dalla tensostruttura, teatro, dalle 20.45 (dal 30 settembre al 5 ottobre con serata finale di premiazione il 6 ottobre), delle attese proiezioni che saranno riproposte il giorno successivo al mattino (su prenotazione delle scuole) e alle 16.30 per il pubblico in genere.