Inizia l'avventura per 10.000 piccoli esploratori al Sondrio Festival 2017

Giovedì sera si alzerà il sipario sui film: debutto con Andrea Piovan

I primi gruppi di alunni sono arrivati di buon mattino, verso le otto: ad attenderli, i documentari al Teatro Sociale, tanti laboratori dedicati alla natura e all'ambiente, per imparare divertendosi, e la “scuola di doppiaggio” con Andrea Piovan, attore e doppiatore, narratore dei film della Mostra internazionale dei documentari sui parchi che sarà a Sondrio tutta la settimana per gli incontri con i ragazzi. Stamattina sono partite le attività didattiche di Sondrio Festival 2017, nella nuova formula della manifestazione sperimentata quest'anno da Assomidop per ampliare la proposta formativa rivolta alle scuole, dare più occasioni agli appassionati di godersi con calma i film in concorso e proporre iniziative e appuntamenti da vivere in famiglia.

Da oggi a venerdì 17 saranno oltre 5.500 gli alunni e studenti di Sondrio e del territorio che parteciperanno ai laboratori in calendario fra Teatro Sociale, palazzo Martinengo, palazzo Guicciardi (sede del Bim) e il villaggio di tensostrutture allestito in piazza Garibaldi, poi la prossima settimana toccherà ad altri 4.500 bambini e ragazzi di varie località della provincia, con il “FuoriFestival” in calendario da lunedì 20 a venerdì 24 novembre, con tappe dalla Valchiavenna a Livigno. Nelle scuole dei mandamenti le classi potranno assistere alla proiezione dei documentari in concorso di Sondrio Festival 2017 e ne discuteranno con un team di esperti: Massimo Favaron del Parco Nazionale dello Stelvio, l'entomologo sondriese Paride Dioli, Jerome E. Freilich, biologo e produttore di documentari, rappresentante del National Park Service degli Stati Uniti. In tutto saranno circa 10mila i bambini e ragazzi coinvolti nelle attività su tutta la provincia, dalla scuola dell'infanzia alle superiori: numeri che per Assomidop ripagano il grande sforzo organizzativo richiesto dalla nuova formula della didattica, resa possibile dal sostegno della Fondazione ProValtellina.

Intanto in città cresce l'attesa per il debutto dell'edizione 2017 della Mostra internazionale dei documentari sui parchi, la numero 31: la serata inaugurale si terrà giovedì, come noto, con l'incontro con Andrea Piovan e la proiezione dei primi due film in concorso, Dura come la roccia: la vita nelle Badlands di Mike Birkhead e Azzorre – Danza intorno al vulcano di Erich Pröll.

In cartellone anche due serie fuori concorso che accompagneranno le varie serate di proiezione: Sval and Bard di Daniele Di Domenico, pillole animate dedicate alle isole Svalbard con le avventure di due personaggi pasticcioni e maleducati, e Diverso è solo il punto di vista di Mattia Canovi, video girati a cura di Lavops per il progetto Tuttidappertutto – Per una valle accessibile, contro le barriere architettoniche (e non solo).

Ingresso gratuito e aperto a tutti, come nella tradizione della Mostra internazionale dei documentari sui parchi.

E per chi non vede l'ora di tuffarsi nell'atmosfera di Sondrio Festival sono già partiti alcuni appuntamenti, in questi giorni. Da oggi e fino al 26 novembre nella tensostruttura di piazza Garibaldi, dalle 16 alle 18,30, si potrà visitare il Parco dello Stelvio attraverso la realtà virtuale, e sono aperte anche le mostre legate alla Midop 2017: Patriarchi arborei di Andrea Mori, allestita fra la Galleria Credito Valtellinese a palazzo Sertoli e il Mvsa, e Il cambiamento climatico: quali scenari per la Valtellina?, alla sala Ligari della Provincia, curata dalla delegazione del Fai con il Cai sezione Valtellinese, la Fondazione Bombardieri, la Sev, la Fondazione Fojanini e Sondrio Festival. Da giovedì, invece, il Museo dei minerali di Valtellina e Valchiavenna nel pomeriggio sarà aperto per visite guidate con gli esperti dell'Istituto valtellinese di mineralogia. 

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