Azzorre - Danza intorno al vulcano. Intervista con Erich Pröll

Scogliere e vulcani, paesaggi unici e un mondo sottomarino da togliere il fiato. Con Azzorre - Danza intorno al vulcano (Giants of the Atlantic – Azores) il documentarista austriaco Erich Pröll ci porta a scoprire le nove isole vulcaniche sperdute nell'oceano Atlantico fra l'Europa e l'America.

C'è chi le definisce “un giardino nell'Oceano” o “un paradiso”, e secondo Erich – che è un grande appassionato di immersioni – le Azzorre hanno un fascino tanto forte quanto speciale. «Direi che non sono un paradiso di quelli con le palme, la sabbia bianca e tante belle ragazze che ballano la hula – scherza Pröll -, ma sono un luogo che mi piace moltissimo, un paradiso selvaggio in mezzo all'Atlantico. Ciascuna di queste nove isole è speciale, le grotte di lava, le scogliere, i vulcani, la flora unica... e il fantastico mondo sottomarino dell'Atlantico».

Girare il film ha richiesto parecchio tempo e diversi viaggi nelle Azzorre, racconta il regista: «Abbiamo filmato per tre estati, da aprile fino a settembre-ottobre – spiega -. Tre o quattro settimane di lavorazione, due settimane a casa, poi di nuovo qualche settimana nelle Azzorre. C'è stato bisogno di tempo, perché non è facile trovare e filmare i cetacei quando intorno c'è uno spazio enorme come l'Atlantico».

Ma ne è valsa la pena, per il film e per tanti momenti da ricordare: «È stata una grande esperienza – racconta Pröll -, nuotare con una balenottera azzurra di 25 metri, immergersi fra sei capodogli, nuotare con gli squali azzurri e sfiorarli... e soprattutto immergersi con il sottomarino “Lula 1000”, insieme ai proprietari Joachim e Kirsten Jacobson siamo scesi fino a 1.005 metri. Il primo austriaco a quelle profondità!».

Ora Erich è impegnato nella lavorazione di diversi filmati da 45 minuti dedicati a vari temi, ma ha in programma un altro progetto ambizioso come il film sulle Azzorre: «Stiamo pianificando un documentario in due parti, da 52 minuti ciascuna, intitolato Portogallo - Il selvaggio West dell'Europa - racconta -, inizieremo la lavorazione nel 2018 e finiremo nel 2019».

Per intanto, Azzorre - Danza intorno al vulcano è pronto per il grande schermo del Teatro Sociale, dove sarà presentato nella prima serata di proiezioni, giovedì 16 novembre. «Spero di poter essere presente al Sondrio Festival quest'anno, sarebbe fantastico per me e Jutta Anna Wirth che ha realizzato il film insieme a me – conclude Pröll -, i miei amici Rita e Michael Schlamberger, per me i migliori registi e produttori di documentari naturalistici, mi parlano molto bene della manifestazione». 

SondrioFestival