Australia selvaggia – una giungla del giurassico di Thoralf Grospitz and Jens Westphalen

Jens Westphalen, regista, insieme a Thoralf Grospitz, di Australia selvaggia- una giungla del giurassico, ci racconta la sua avventura. "Il nostro film "Giungla giurassica" è parte della serie Wild Australia che ha richiesto più di tre anni di riprese. Ai tropici, la "Giungla giurassica", abbiamo  girato, in totale, oltre sei mesi.
Il risultato? Un lavoro emozionante ricco di sfide e soddisfazioni. "Non ci saremmo mai aspettati di ottenere filmati così belli dei Cassowaries (l'uccello con l'elmetto). C'è voluto un po' di sforzo ma ci siamo riusciti. Per le scene del padre con i suoi pulcini siamo stati in attesa per due settimane sotto un albero da frutti. Sapevamo che era in zona, ma ci è voluto molto tempo perché si presentasse con la prole di fronte alla nostra macchina da presa. I Cassowaries sono uccelli veramente impressionanti e mi è piaciuto lavorare con loro. Un'altra sfida era quella di filmare i canguri. Nella fitta foresta sono difficili da rintracciare. Ogni mattina dovevamo rintracciarli nuovamente e non sempre avevamo successo. Anche una volta che si rintracciati, si aveva il problema che erano troppo in alto tra gli alberi e il fogliame o in controluce, cattive condizioni per la ripresa. Così abbiamo dovuto seguirli finché non si sono posizionati in punti migliori per la telecamera. Alla fine, siamo soddisfatti delle immagini ottenute. Questo è quello che mi piace dell'essere regista della fauna selvatica: stare immerso nella natura e trascorrere molto tempo con i nostri soggetti. Sei vicino agli animali e impari a conoscerli. Riponi il tuo sforzo nelle immagini e, alla fine, puoi ritenerti soddisfatto. Un'altra storia che mi è piaciuta è quella di piccoli uccelli chiamati riflebirds: bella danza, bella performance". Al momento lui e Grospitz stanno facendo le riprese nel Borneo malese. Per un programma sul fiume Kinabatangan."Il prossimo febbraio - conclude- inizieremo un documentario in due parti sugli elefanti africani in Botswana e Namibia. E' triste non poter essere a Sondrio, ancora una volta. Ma speriamo che il Festival abbia successo".

Camilla Martina